All’inizio del viale che da Romano porta a Strambino vi è una grande proprietà racchiusa da un alto muro di cinta. Inizialmente tale terreno con una casa più dimessa era di proprietà del monastero di Lucedio, qui l’abate trascorreva i mesi estivi.

Successivamente, Viotti, l’intendente della casa del duca di Chiablese , acquistò l’immobile ed il relativo terreno e fece costruire la villa su disegno dell’architetto Sada.

 I Richelmi furono eredi dei Viotti, probabilmente dovuto a rapporti di parentela .
Nel 1869 tale elegante costruzione divenne villa Scandaluzza , di proprietà del barone Scandaluzza ma poi appartenente alla contessa Ricci Magliana.

Venne poi acquistata dai Noli, una famiglia di banchieri di Torino , i quali apportarono molte migliorie al parco e alla villa , ma a seguito di un tracollo, la banca di Corrado Noli fallì e per disperazione si suicidò.

Durante la Grande Guerra la villa rimase deserta e fu poi acquistata da Annibale Bocca , che la ristrutturò per costruire il salone centrale con la cupola.
Durante la II guerra mondiale Villa Bocca ospitò molte famiglie torinesi le cui case furono distrutte dai bombardamenti.

Nel 1944-45 fu sede del comando tedesco per lo strambinese.

La villa ha poi assunto il nome di Villa Matilde e ora è un hotel molto rinomato.

dove si trova

Viale Marconi, 29, 10090 Romano Canavese TO
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