Nel 1746 venne acquistata da certo Pugno il fabbricato sito in canton Castagnetto a tre piani f.t. in parte cantinato e il piano terra in parte seminterrato, da destinarsi a nuova Casa Comunale in sostituzione della vecchia sede, denominata "Credenza" sita in adiacenza alla Torre porta sud e al campanile della chiesa di S. Pietro (ora S. Marta).
Aveva accesso pedonale dalla strada di Ripa (ora via Monte Grappa o strada della Parrocchia) e di ingresso carraio dalla Contrada centrale (ora via S. Teresina e in corrispondenza del "Jardin fleuri". Il fronte ovest per due terzi era porticato su due piani e si affacciava su una corte con giardino delimitata a sud da un muro di cinta e da fabbricati rurali di proprietà di "particolari" sui lati ovest e nord. Il muro di cinta venne demolito nel 1799 per formare la piazza comunale.
A partire dal 1746 il Palazzo comunale subì notevoli modifiche e ristrutturazioni fino al 1926 anno in cui venne soppresso il Comune di Romano Canavese e accorpato al nuovo Comune di Strambino Romano con sede a Strambino. A partire da questa data e fino al 1º gennaio 1947 anno in cui venne ricostituito l'originario Comune di Romano Canavese, il fabbricato venne destinato a scuole elementari, ad ambulatorio medico, a sede e magazzino del locale "Mutuo soccorso" e ad abitazione del "camparo" (l'attuale guardia e messo comunale).Il piano sottotetto (l'attuale sala consigliare) era destinato a salone della feste e ad abitazione di una delle maestre.
Durante il periodo di dominazione francese ( 1799 - 1815 ) nel piano interrato venne destinato a carcere mandamentale (sui muri si possono ancora leggere le incisioni lasciate dai prigionieri ivi reclusi).
fonte : Claudio Rizzo